Liste varietali

Melo

melo
Come orientarsi per i nuovi impianti di melo: pregi e difetti delle “nuove” e “vecchie” cultivar

È giunto alla soglia del ventesimo anno, il Progetto nazionale, “Liste di Orientamento Varietale dei Fruttiferi - Melo”, che si propone come obiettivo la verifica del comportamento vegetativo e produttivo di numerose nuove varietà introdotte in Italia e di divulgarne i risultati ottenuti. Ogni anno, nel mondo, vengono selezionati e diffusi nuovi materiali, sia mutanti migliorativi dei principali gruppi varietali, che nuove cultivar con caratteristiche pomologiche innovative, e spesso con forme di resistenza o tolleranza alle principali avversità. Per cercare di rimanere al passo con i tempi, 16 Unità Operative, dislocate sul territorio nazionale, si occupano delle valutazioni riguardanti l'”adattabilità”, agronomica e merceologica, del nuovo materiale genetico.

 

Cosa cambia negli orientamenti varietali rispetto all'anno scorso?

 

Rispetto all'anno scorso sono state eliminate, dalla lista delle varietà consigliate, il clone di Gala Bigigalaprim* Early Red Gala®, perché ormai superato da altri di migliore comportamento e l'ibrido Luna*, principalmente per il gusto mediocre.

 

Di seguito riportiamo in tab. 1 le varietà in lista giudicate positivamente e altre varietà ritenute più interessanti. Il simbolo * è posto accanto alle denominazioni varietali protette (brevetto europeo ottenuto, vedi anche il sito www.cpvo.eu), mentre il simbolo ® indica il marchio registrato. In tab. 2 sono elencate le varietà in osservazione con almeno due anni di fruttificazione in tre siti di coltivazione. In tab. 3 sono infine elencati i vivaisti autorizzati alla moltiplicazione delle cultivar protette.

Il calendario di maturazione

 

Le varietà “consigliate” in lista sono state raggruppate secondo la data di maturazione, distinguendo tre periodi: varietà estive, autunnali e invernali. A queste si aggiungono le varietà resistenti a ticchiolatura (TR), le varietà “interessanti” (cioè quelle varietà considerate meritevoli di attenzione sulle quali non è ancora stata presa una decisione finale, Tab. 1) e le varietà “in osservazione” (cioè inserite nel Progetto Ministeriale da pochi anni e di cui si dispone ancora di pochi dati, Tab. 2).

 

Tra le varietà estive, nel gruppo Gala sono molto diffusi i cloni, Baigent* Brookfield Gala® e Gala Schnitzer* Schniga®, caratterizzati da una buona produttività e da frutti con elevata estensione del sovraccolore rosso e striature estese su quasi tutta la superficie, affiancati da Simmons* Buckeye® che si distingue per una tipologia prevalentemente uniforme con striature poco evidenti e per una maggiore stabilità genetica. Altri due cloni di Gala risultano essere molto interessanti: Annaglo*, contraddistinta da frutti con intensa colorazione rosso brillante, con striature fini e Galaval*, con mele dalla colorazione intensa e precoce comparsa del sopraccolore, di tipologia prevalentemente uniforme con buone caratteristiche organolettiche. Di nuova introduzione in lista è Fendeca (foto 1), caratterizzata da una minore vigoria della pianta e da una elevata estensione del sovraccolore, con rosso uniforme, con basse percentuali di retrogradazione. I frutti si presentano di forma un po' più appiattita rispetto agli altri cloni.

 

Tra le varietà in osservazione del gruppo Gala, ricordiamo: Fengal (foto 2), caratterizzata da una discreta produttività e da una buona estensione del sovraccolore, di tipologia striata a bande strette; Gala Perathoner Redlum® (foto 3), frutti con estesa ed attraente colorazione.

 

Tra le altre varietà estive in osservazione, suscitano interesse, per la maturazione precocissima: Galmac* (foto 4), varietà bicolore che matura a metà luglio in aree di pianura, con frutti di pezzatura medio-grossa, colore di fondo verde chiaro e sovraccolore rosso di buona estensione, sapore dei frutti buono, polpa fine, croccante e succosa; il mutante di Delcorf denominato Dalili* Ambassy® (foto 5), che in pianura matura a fine luglio, con frutti di buona pezzatura, colore di fondo verde chiaro, sovraccolore rosso scuro di buona estensione e assenza di rugginosità, polpa fondente, succosa ed aromatica.

 

Altre varietà estive interessanti sono: Daiane (foto 6), di origine brasiliana, caratterizzata da un'epoca di raccolta intermedia tra Gala e Golden, dalla buona produttività, pezzatura, sapore gradevole (con bassa acidità) e colorazione attraente dei frutti; PremA280* Sweetie® (foto 7), che matura qualche giorno dopo Gala, con frutti di aspetto attraente rosso vivo brillante, striato sul 70% dell'epidermide, di forma allungata con punte calicine evidenti e la polpa è dolce, compatta, succosa e aromatica.

 

Infine nel gruppo delle mele estive è in lista Civni* Rubens® (varietà gestita con la formula del Club), consigliata solo nell'area alpina, con frutti di ottime qualità organolettiche, croccanti e succosi e di buona conservabilità.

 

Tra le varietà autunnali, del gruppo Red Delicious sono in lista: Jeromine*, di elevata e costante produttività, con frutti di colorazione scura, estesa e abbastanza precoce, con buone qualità gustative; Sandidge* Superchief®, clone più diffuso e di riferimento nell'ambito degli spur di Red Delicious, si tratta di un mutante più colorato di Camspur Red Chief®, di grossa pezzatura, se ben diradata, con soddisfacenti qualità gustative.

 

Per il gruppo Golden Delicious, il clone B rimane sempre il punto di riferimento: si caratterizza per la costante produttività, una facile gestione agronomica, con frutti di buone qualità organolettiche e buona conservabilità. Il clone B viene affiancato da Golden Reinders® e Yellow Delicious Smoothee®, entrambi meno suscettibili alla rugginosità. Di nuova introduzione in lista, ricordiamo Golden Parsi da Rosa® (foto 8), anch'essa contraddistinta da contenuta rugginosità dei frutti, inferiore al clone B, con aspetto attraente, buona sfaccettatura del colore negli ambienti più vocati, e habitus della pianta di facile gestione.

 

Del Gruppo Pinova troviamo in lista un solo clone, Roho3615* Evelina®, consigliatasolo in zone alpine e pedemontane, distinto per il sovraccolore più intenso ed esteso rispetto al clone standard e gestito con la formula del Club.

 

Molte altre sono le altre varietà autunnali in lista, tutte poco adatte alle aree di pianura. Ricordiamo la canadese Ambrosia*, caratterizzata da produttività elevata, aspetto attraente con sfaccettatura rosso-rosata molto estesa, con sapore dolce e gradevole; Gold Pink* Gold Chief®, particolarmente indicata per gli ambienti alpini, che presenta caratteristiche organolettiche molto buone, aspetto attraente sia per la forma del frutto allungata che per la sfaccettatura rosato-aranciata luminosa, con rugginosità dei frutti limitata; La Flamboyante* Mairac®, che si contraddistingue per una buona produttività e frutti di pezzatura medio-grossa, sapore acidulo, polpa di buona consistenza e lunga conservabilità; Nicoter* Kanzi®, varietà di grande interesse, molto richiesta in Europa, produttiva, consigliata in particolare per le zone pedemontane, con polpa soda e croccante, di buone caratteristiche gustative. Infine tra le altre varietà autunnali richieste dai mercati, non solo locali, è ancora in lista Renetta del Canada, contraddistinta per un frutto di aspetto particolare e sapore tipico. Per quanto riguarda le varietà autunnali in osservazione, sono da segnalare: Anj2007 Annabelle® (foto 9), mela di forma tronco conico oblunga, di buona pezzatura, esternamente con colorazione rosso violacea. La polpa è compatta, dolce e succosa, e di gradevole aroma; Maribelle* Lola® (foto 10), contraddistinta per una precoce entrata in produzione, pezzatura dei frutti grossa, con polpa bianca, croccante ed aromatica; Harmensz* Rembrandt® (foto 11), con frutti di forma appiattita di elevata pezzatura, aspetto rustico, dovuto alla rugginosità estesa, polpa consistente, succosa con gusto leggermente acidulo aromatico e al tempo stesso con un elevato contenuto zuccherino.

 

Fra le varietà invernali, del gruppo Braeburn sono in lista due cloni: Mariri Red* Aporo®, riferimento di gruppo, con albero di buona produttività e facile gestione, frutti di pezzatura medio-grossa con sovraccolore rosso intenso, polpa saporita, succosa, aromatica e ottima conservabilità; Royal Braeburn*, consigliata in ristrette aree alpine e pedemontane, con striature più accentuate rispetto a Mariri Red*.

 

Nel gruppo Stayman, si confermano Stayman Lb® 78/1, vecchio clone migliorativo di Stayman Winesap, consigliato solo per le zone alpine e Superstayman, per elevata produttività, colorazione intensa e sovraccolore diffuso.

 

Nel gruppo Fuji, troviamo in lista Aztec* Fuji Zhen®, con buona produttività, ottime caratteristiche organolettiche e sovraccolore rosso brillante, non sempre uniforme, è il clone più colorato per la pianura, di ottima conservabilità; Fuji Fubrax* Kiku®, clone con sovraccolore rosso semistriato molto esteso, con caratteristiche organolettiche tipiche del gruppo; Fujiko (foto 12), di recente introduzione, il frutto raggiunge una buona colorazione rossa semistriata comparabile con quelle delle migliori Fuji, polpa soda, croccante e succosa dal gusto dolce. Tra i genotipi in osservazione del gruppo Fuji il clone Cufu (foto 13) sembra essere interessante per la sola zona di pianura dove i frutti raggiungono una buona colorazione striata, una buona pezzatura ed un gradevole sapore, mentre nelle altre zone i cloni di riferimento si comportano meglio.

 

Presente in lista è ancora la “vecchia” Granny Smith, sconsigliata per le zone alpine, con buccia verde intenso ed un gusto tipicamente acidulo; il suo mutante Dalivair* Challenger®, molto produttivo, si distingue da Granny Smith per la presenza di lenticelle bianche ben evidenti.

 

Tra le altre varietà invernali in lista segnaliamo: una delle più antiche mele italiane, l'Annurca, ormai proposta anche al di fuori dei tradizionali mercati meridionali, caratterizzata per la polpa soda, con peculiari caratteristiche organolettiche e una lunga tenuta di maturazione, maggiormente evidente nel mutante più colorato, Annurca rossa del Sud, che necessita di minor permanenza in melaio; Forlady*, albero di medio vigore, di facile gestione con frutti di aspetto molto attraente di colore rosso intenso, dal buon sapore, leggermente acidulo e di ottima conservabilità. Tra i principali cloni di Morgenduft c'è Imperatore Dallago, con frutto di grossa pezzatura e notevole estensione del sovraccolore; mela richiesta anche perché adatta alla trasformazione industriale, consigliata solo per le zone di pianura. Infine si cita Rosy Glow* Pink Lady®, clone migliorativo rispetto all'originaria Cripps Pink* per i frutti caratterizzati da una maggiore estensione della colorazione rosa-rossa che anticipa di circa 10 giorni, pur non modificando l'epoca di maturazione fisiologica e mantenendo le stesse ottime caratteristiche organolettiche.

 

Tra le varietà invernali in osservazione, è segnalata Cauflight* Cameo® (foto 14), mutante di Caudle* con colorazione più intensa ed estesa e frutti di buona pezzatura, polpa succosa, gusto dolce e aromatico.

 

Sempre più numerose ed interessanti sono le varietà resistenti a ticchiolatura (TR), suddivise anch'esse in estive, autunnali ed invernali. Per queste mele i criteri di valutazione hanno tenuto conto anzitutto della effettiva resistenza nei confronti del patogeno, ma nondimeno hanno incluso anche il raggiungimento di uno standard minimo di qualità esteriore, organolettico e di buona conservabilità.

 

Fra le estive TR, nessuna è ancora in lista, mentre sono in osservazione due varietà: Gaia (foto 15), albero di medio vigore e facile gestione, frutti leggermente appiattiti di buona pezzatura, colorazione attraente con sovraccolore rosso striato di elevata estensione e lenticelle evidenti, polpa fine, croccante di buon sapore, dolce e aromatico; Gemini (foto 16), con frutti attraenti, di media pezzatura e forma tronco-conica regolare, sovraccolore rosso intenso brillante e luminoso, esteso sulla quasi totalità della buccia, polpa fine, croccante e succosa, di equilibrato sapore.

 

Tra le autunnali TR, sono in lista numerose varietà: Ariane* Les Naturianes®, varietà gestita con la formula del Club di elevata produttività, con buona estensione del sovraccolore, sapore molto buono e polpa croccante; CIVG198* Modì®, pianta di media vigoria, molto produttiva e di facile gestione, con frutti di colorazione rosso intenso, molto estesa anche in pianura, discreti requisiti organolettici, polpa assai consistente, piuttosto croccante e succosa; Coop 39* Crimson Crisp®, varietà di vigore medio-scarso, con portamento aperto e fogliame rado, di buona e costante produttività favorita da un buon autocontrollo delle fertilità fiorale, mele di colore rosso brillante esteso, con elevate caratteristiche organolettiche croccanti di ottimo sapore ben equilibrato, serbevoli; Dalinette* Choupette®, di produttività elevata, con frutti di colorazione rosso vinosa, attraente, di sapore molto buono, acidulo; Golden Orange*, cultivar Golden-simile caratterizzata da vigoria contenuta, con produttività costante, mele sfaccettate di rosa con discrete caratteristiche gustative, ma con limitata serbevolezza; Topaz*, bicolore consigliata, solo in ambienti alpini e pedemontani, per un esteso arrossamento superficiale dei frutti, polpa soda, croccante e succosa con elevata acidità, gradita ai consumatori nordeuropei. Di nuova introduzione in lista: UEB32642* Opal® (foto 17), “figlia” di Topaz*, da cui ha ereditato il sapore acido, la forma oblata e la buona produttività, l'albero è di facile gestione con mele a polpa soda, croccante e di ottimo sapore. Tra le varietà in osservazione interessanti autunnali, Renoirciv (foto 18), è caratterizzata da un da un frutto dall'aspetto “tipico” per la velata rugginosità della buccia, sapore eccellente, dolce e aromatico.

 

Tra le invernali TR è in lista Coop 38* GoldRush®, semispur, buccia grigio-verde-gialla, polpa molto soda e di ottime caratteristiche organolettiche, elevati valori di dolcezza e contenuto acidulo della polpa e, generalmente, ottima conservabilità, soggetta a cracking.

 

In lista interessanti è stata inserita la varietà Fujion (foto 19), l'aspetto dei frutti ricorda molto quello delle Fuji, con colorazione attraente ed evidenti striature, polpa croccante, dolce, succosa di buon sapore.

 

Infine, in osservazione, è stata inserita Smeralda (foto 20), mela di pezzatura medio-grossa, di aspetto simile a Granny Smith, ma di colorazione verde meno intenso ed epidermide con lenticelle bianche, polpa croccante, succosa di buon sapore e piacevole gusto acidulo ed aromatico.

 

R. Gregori (1), M. Bergamaschi (2), W. Guerra (3), S. Sansavini (1)

 

(1) Dipartimento di Scienze Agrarie - Università di Bologna

 

(2) CRA, Unità di ricerca per la frutticoltura (Forlì)

 

(3) Centro Sperimentale di Laimburg

 

 

Melo - Ultima modifica: 2013-09-20T11:14:39+02:00 da nova Agricoltura

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome