MECCANIZZAZIONE

I nuovi gioielli tecnologici di Kverneland Group

Presentati in una Corporate Convention dedicata a tutta la rete di concessionari italiani dei diversi marchi con una parata molto scenografica presso lo stabilimento Kverneland Group Ravenna di Russi (Ra) acquisito di recente.

Guarda al futuro con grande ottimismo Kverneland Group dopo
l’acquisizione da parte di Kubota (che vanta un fatturato di 11 miliardi
di euro annui con oltre 31 mila dipendendenti e un rating finanziario AA quindi
di grande solidità) e gli obiettivi lo confermano. Si vuole raggiungere 1
miliardo di fatturato nel 2018, cioè raddoppiarlo in cinque anni puntando al
15% di quota in Europa e su una grande espansione in Nord America e in Russia.

Nella foto sopra, da sinistra Sandro
Battini
, direttore commerciale di Kverneland Group Italia, Eleonora Benassi amministratore
delegato Kvgi e Wolfgang Kreienbaum, direttore
dello stabilimento di Russi (Ra).

Coltivatore CLC Evo

Nuovo modello con due file dei denti esclusivi Kverneland capaci di flettere
sia a destra sia a sinistra fino a 20 cm, disimpegnandosi anche da ostacoli di
grandi dimensioni e lavorando su terreni irregolari. La particolare forma del
dente solleva zolle di piccole dimensioni facilitando la loro miscelazione.
L’utilizzo delle punte da 300 mm permette di lavorare in presenza di abbondanti
residui,tagliando anche le radici delle infestanti su tutta la larghezza di
lavoro.

Qualidisc 3000

Da 3 a 7 metri di larghezza di lavoro l’attrezzo consente
nelle più svariate condizioni del terreno una perfetta miscelazione delle
stoppie ed una efficace decomposizione dei residui colturali. Che sono
presupposti fondamentali per una ottimale germinazione del seme. La particolare
concezione del telaio e la distanza delle file dei dischi di 900 mm, diminuisce
la richiesta della capacità di sollevamento. I dischi hanno un diametro di 570
mm con uno spessore di 6 mm e grazie ad uno speciale trattamento termico
assicurano una longevità impareggiabile.

Optima HD

E’ una seminatrice polivalente e con un semplice click si
può cambiare la interfila di semina da 37,5 a 80 cm. Grazie all’elevato peso
dell’unità di semina può essere utilizzata anche per semina diretta su residui
colturali. Con l’azionamento elettrico ogni linea di semina viene azionata
singolarmente. Il disco di semina ruota insieme alla camera di depressione per
una perfetta deposizione con semi di qualsiasi dimensione. La centralina e
–drive permette il comando di tutta la macchina dalla cabina del trattore.

Accord s-drill

Questa seminatrice combinata è disponibile
con larghezze di lavoro da 3.0, 3.5 e 4.0 m. e può essere completamente integrata con
un’erpice rotante Kverneland. La barra dei coltri può essere collegata
direttamente al telaio del rullo packer. Questo sistema garantisce un controllo
costante della profondità della barra dei coltri, che non dipende dalla
profondità di lavoro dell’erpice rotante.

 

Ixtra+ Ixter

 

La combinazione del serbatoio
frontale abbinato alla botte portata, rappresenta una valida alternativa ad una macchina
semovente ed inoltre il trattore con questa configurazione è in grado di
caricare maggior peso posteriormente
senza l’uso di contrappesi. Si possono raggiungere capacità sino a 3000
litri. Il doppio serbatoio con riempimento indipendente offre la possibilità di
caricare anche due prodotti diversi con svuotamento sincronizzato e quindi
effettuare due tipologie di trattamento.

Exacta Geo Spread

Nuovo spandiconcime con due
attuatori su ogni disco, uno che controlla il punto di scarico e l’altro la
distribuzione. In abbinamento con Isomatch GEO Control viene regolata
automaticamente la larghezza di lavoro e si può effettuare anche la distribuzione a dose variabile del
fertilizzante.

Disc Master 336

Barra da taglio concepita per
assicurare minima manutenzione e massima silenziosità. Il sistema a tre
coltelli per disco permette di avere sempre almeno un coltello in fase di
taglio eliminando i tempi morti e con un minor assorbimento di potenza. I dischi sono controrotanti per assicurare la
giusta ventilazione ad alimentare uniformemente il condizionatore.

Nuove rotopresse Gallignani

 

A camera variabile, formano balle
ad alta densità ed operano con diverse tipologie di prodotto, insilato, paglia
o fieno offrendo tre diverse densità del cuore.balla oltre ad essere
compatibili con la tecnologia Isobus.
Grazie al sistema Drop Floor,
l’operatore dalla cabina del trattore può
sgolfare il rotore da possibili accumuli di prodotto.

Rotopressa Vicon RF 3055

Rotopressa
a camera fissa, evoluzione del modello RF 3225, vera e propria primizia per
l’Italia. Cinque settori di cinghie, ideale per l’erba medica nell’areale
Parmigiano-Reggiano (ma se la cava bene anche su prodotti come la paglia),
altamente produttiva, presenta un pick-up da 2 m, 4 barre e produce balle di
piccolo diametro (125 cm).

Rotopressa Vicon RV 4200

E’ una gamma di macchine a camera
variabile, particolarmente indicata per utilizzi intensivi . Nuova concezione
del pick up a diametro ridotto, con cinque file di denti, doppia trasmissione a
camme da ambo i lati. Il rotore può portare 14 coltelli ( con taglio del
prodotto a 70 mm) o 25 coltelli ( con taglio del prodotto a 40 mm) SuperCut a doppia protezione. Il rotore Super
Feed a doppia punta, è particolarmente indicato per condizioni difficili di
lavoro.

 

Falciacondizionatrice frontale
Vicon 3632FR

Falciacondizionatrice
frontale 3632FR, anteprima assoluta, a rulli, dal peso contenuto (per trattori
da 100-120 CV), dispone di un nuovo sistema di sospensione basato su un ampio
interasse tra le due molle di sospensione, per cui la macchina presenta una grande
sensibilità nell’affrontare gli avvallamenti.

Siloking Taarup

E’ dotato di coclea verticale
turbo equipaggiata con un’ala addizionale di raschiatori a doppio spessore e coltelli per il taglio
trattati al carburo di tungsteno. La vasca di miscelazione ha una forma
particolare che rallenta lo scorrimento del prodotto sulle pareti e consente un
taglio più rapido dell’unifeed. Ci sono
anche dei contro coltelli amovibili che possono essere regolati in base alle caratteristiche
dei prodotti.

 

I nuovi gioielli tecnologici di Kverneland Group - Ultima modifica: 2013-10-11T15:08:53+02:00 da nova Agricoltura

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome