SOSTENIBILITÀ

“Legato”, al via il progetto europeo di rilancio delle proteine vegetali

Da gennaio promuove varietà e coltivazione delle leguminose da granella

Si chiama “Legato” (leguminose per l'agricoltura del futuro) il progetto partito lo scorso gennaio e destinato a promuovere la coltivazione di leguminose da granella in Europa.

Obiettivo è individuare i fattori che ne limitano la diffusione e trovare nuove soluzioni per sviluppare varietà (resistenti a malattie e insetti), pratiche colturali sostenibili e impieghi alimentari come si legge nel sito dedicato al progetto.

Inversione di tendenza

Si tratta dunque di aumentare la competitività delle leguminose europee per ridurre l'attuale deficit proteico. L'Europa importa circa il 70% di prodotti ricchi di proteine da utilizzare come mangimi. Nonostante il loro valore per l'alimentazione umana e zootecnica, la coltivazione di leguminose da granella in Europa è costantemente diminuita negli ultimi 40 anni. Sono coltivate sul 2% delle superfici europee contro il 10% di Cina e Usa.

È ora urgente invertire questa tendenza visto il ruolo strategico delle leguminose nello sviluppo di futuri sistemi di produzione agricola sostenibili, la loro capacità unica di fissare azoto atmosferico con un risparmio sui fertilizzanti azotati, il loro effetto di diversificazione su sistemi colturali ad alta concentrazione di cereali e il minor impiego di pesticidi. Le leguminose da granella sono inoltre una fonte proteica preziosa per il consumo umano.

Con l'impennata dei prezzi mondiali, è cresciuta anche la loro importanza geopolitica in Europa.

Tuttavia, diversi fattori, inclusi i minori investimenti nel miglioramento genetico, hanno contribuito a ridurre le rese e quindi la loro redditività, più bassa e più variabile rispetto ad altre colture.

Il progetto “Legato”, che riunisce diverse imprese, istituzioni scientifiche e associazioni professionali di vari paesi europei, ha quindi l'obiettivo di favorire la reintroduzione sostenibile delle leguminose da granella nei sistemi colturali europei. Lavorerà su pisello, fava, lupino bianco e cicerchia.

Proprietà intellettuale

Nella struttura organizzativa, vi è un Comitato ad hoc per la proprietà intellettuale e la divulgazione delle conoscenze e altre attività legate alle innovazioni prodotte dal progetto. Vigilerà fra l'altro sul rispetto dei principi che regolano i diritti di proprietà intellettuale.

“Legato”, al via il progetto europeo di rilancio delle proteine vegetali - Ultima modifica: 2014-03-20T15:30:40+01:00 da nova Agricoltura

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