A Interpoma le innovazioni del settore melicolo

Olio di semi di mela per l’industria cosmetica, un’app per il monitoraggio dei frutteti e una piattaforma per dare ai consumatori informazioni precise sulle mele. Sono le innovazioni che hanno occupato i tre posti del podio della prima edizione dell’Interpoma Innovation Camp, la piattaforma creata per convogliare le idee più innovative per il mercato della mela che ha debuttato all’ultima edizione di Interpoma, la fiera internazionale della melicoltura che si tiene ogni due anni a Bolzano.

Olio di semi di mela per l’industria cosmetica, un’app per il monitoraggio dei frutteti e una piattaforma per dare ai consumatori informazioni precise sulle mele. Sono le innovazioni che hanno occupato i tre posti del podio della prima edizione dell’Interpoma Innovation Camp, la piattaforma creata per convogliare le idee più innovative per il mercato della mela che ha debuttato all’ultima edizione di Interpoma, la fiera internazionale della melicoltura che si tiene ogni due anni a Bolzano.

Cinque progetti per la melicoltura
Repple è il team che si è aggiudicato il primo premio come miglior idea per concetto, sviluppo, presentazione e business model: il gruppo Repple ha lavorato sulla possibilità di estrazione di olio dai semi di mela utile nel settore della cosmesi e della farmaceutica. Un’innovazione ben applicabile al mercato, con un potenziale di guadagno altissimo. Rispetto ad altri sistemi di estrazione già esistenti, questa procedura biologica permette di ottenere un olio da questi semi di alta qualità.
Seconda si è classificata l’idea Smart Orchard, frutto del lavoro di un team moto internazionale, tra Francia, Serbia, Nigeria e Italia. Si tratta di un progetto legato all’intelligenza artificiale, ovvero la realizzazione di una app con un forte impatto sulla salute e sull’ambiente, legata all’analisi di dati forniti da sensori che analizzano i componenti nutritivi delle piante, da stazioni metereologiche che anticipano i fenomeni atmosferici in arrivo, da calibri digitali e da misuratori di flusso. Questo permetterebbe all’utente finale di avere la giusta informazione nel giusto momento, di ridurre i consumi di acqua e di fertilizzanti, di aumentare la dimensione del frutto e di monitorare le condizioni metereologiche e quindi gestire meglio le varie fasi di processo di coltivazione.
La terza idea premiata è legata invece ad un’idea di marketing denominata “track your apple”, con l’obiettivo di trasferire il valore della mela e il know how al consumatore e di aiutare a commercializzare meglio la mela attraverso azioni di marketing mirate. Questa app è orientata all’intrattenimento del consumatore, che attraverso un codice apposto sulla mela, può accedere online alla vincita di premi, ma anche a diversi tipi di informazione legate al prodotto mela, alla sua produzione, alle diverse varietà e alle sue proprietà e qualità. Questo permette di aumentare la consapevolezza sulla qualità di un prodotto piuttosto che un altro per il consumatore e anche di poter mantere i prezzi del prodotto più alti.
Tutti i team hanno lavorato con entusiasmo e hanno contribuito all’innovazione, oggi più importante che mai. Due sono le idee presentate alla giuria internazionale dell’Interpoma Innovation Camp, che non sono riuscite a salire sul podio: per quanto riguarda il settore dell’impiantistica, il team Revotree – thik waterless, ha lavorato sulla realizzazione di sensori per l’irragazione del terrenno, mentre Rainbow Nets ha sviluppato per il campo della coltivazione l’idea di reti in grado di distribuire meglio la luce secondo i suoi diversi spettri, perché questa colpisca il frutto con colori diversi in base alle varie fasi di maturazione per ottenere i massimi risultati di qualità.

Una novità da far crescere 
«Fiera Bolzano, con il primo Interpoma Innovation Camp ha fatto un primo passo per diventare una piattaforma per pensare al futuro dell’industria della mela – afferma Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano – il nostro obiettivo è quello di aiutare il settore melicolo a crescere mettendo insieme talenti eterogenei ed internazionali, lasciandoli pensare apertamente per elaborare soluzioni concrete con uno sguardo fisso sul mercato, sul business model, sul consumatore e sui benefit che queste soluzioni possono apportare».
Grazie a una stretta collaborazione tra Fiera Bolzano, IDM Sudtirol-Alto Adige, Consorzio Mele Alto Adige, Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg, Südtiroler Beratungsring per la frutti e viticolutra e Whataventure, sono state invitate aziende, giovani talenti, esperti del settore, startup a livello internazionale con l’obiettivo di uscire dall’individualità e lavorare in team seguiti da esperti, che hanno accompagnato ogni team di lavoro nel processo di sviluppo di nuove idee in diverse aree per portare in campo qualcosa di utile per il mercato.

A Interpoma le innovazioni del settore melicolo - Ultima modifica: 2016-12-09T09:40:49+01:00 da Simone Martarello

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